Le opere si alternano come sceneggiature in un film che ripercorre il cammino della nostra vita, e come per magia mantengono nel tempo tutta la loro determinazione.
Ogni opera funge da finestra in una realtà alternativa, che l’artista filtra dall’esterno, immagina e poi elabora con soggetti e figure che ci fanno fermare e riflettere.
Osservare attentamente un dipinto è come leggere un libro in un'unica pagina.
Il quadro è il riflesso dell’anima dell’artista, spesso le sue denunce, le sue allusioni sono sempre attuali, tanto che lo spettatore prova spesso con lui una familiarità pur non conoscendolo.
Spesso si rimane indifferenti, distanti, distratti alla presenza di un opera pittorica, altre volte ti attira e ti prende nel suo gioco cromatico e ricco di atmosfera, comunque le emozioni hanno sempre un ruolo fondamentale e critico.
E’ a questo che direttamente o indirettamente l’artista punta, al cuore di ogni uno di noi .
Considerata da sempre tra le arti nobili, la pittura scuote i sentimenti, l’irrazionalità, la saggezza di chi sa interpretare e far suo un concetto astratto, un vissuto passato che sentiamo nostro e attuale.
E’ la nostra storia, che prende forma e si moltiplica in una miriade di pennellate che si inseguono all’infinito e si adagiano ubbidienti al volere dell’artista. Una visione lucida , a volte studiata, che rimane lì come nel ritratto di Dorian Gray a testimoniare le nostre fragilità e la forza eterna di un’immagine.